Sindaci e revisori legali esclusi dall’applicazione della legge sull’equo compenso

Giacomo Marchioni

L’incarico di sindaco in termini di diritto societario assume una vera e propria funzione organica necessaria a tutela di interessi collettivi tanto dei soci quanto di terzi, non potendosi, così, applicare la disciplina dell’equo compenso. Alla stessa conclusione Assonime giunge anche con riferimento all’incarico di revisore. Nulla viene detto circa gli emolumenti corrisposti ai membri degli organismi di vigilanza ex legge 231.