Frode carosello

Giovanni Incerto, Eliana Pichierri

La presente scheda si prefigge l’obiettivo di esaminare le attività fraudolente in materia di Iva, perpetrate, in particolare, secondo lo schema delle c.d. frodi carosello e basati principalmente sull’interposizione fittizia, nelle relative transazioni, di società cartiere (Missing Traders). A tali fini si è ritenuto di dover delineare il meccanismo fraudolento, evidenziandosi come, negli ultimi tempi, nel predetto schema, allo scopo di rendere più complessa l’individuazione dei flussi illeciti, si inseriscano sempre più imprese filtro (buffer), talvolta regolari sotto l’aspetto amministrativo, contabile e fiscale. In tale contesto, pertanto, è apparso opportuno definire anche, sulla base degli orientamenti giurisprudenziali recenti, le regole di riparto dell’onere probatorio nonché la tutela delle buona fede per i soggetti (acquirenti) inconsapevoli di partecipare ad una frode carosello

Mementopiù del 22/03/2022